TORRI FARO TECNOGEN ALL’AEROPOORTO INTERNAZIONALE DI FRANCOFORTE
TecnoGen ha prodotto una torre faro che rispondesse alle richieste del cliente, l’aeroporto internazionale di Frankfurt, uno dei più grandi al mondo.
Questa torre faro è composta da un generatore di tipo Enermax accoppiato ad una versione compatta della Box Light a LED, disegnata appositamente per poter essere montata su carrello.
Il generatore, oltre ad alimentare la torre faro è dotato di un quadro di distribuzione con uscite monofase e trifase, per un totale di potenza erogabile ad altre apparecchiature pari a 25kVA.
Il collegamento tra le due unità è reso possibile da un connettore, così le due unità restano distinte e separate facilitando le operazioni di ispezione e manutenzione.
Inoltre, aprendo lo sportello del bocchettone di rifornimento si sposta un interruttore che attiva il sensore di livello gasolio anche a macchina spenta. Così, in fase di rifornimento, l’operatore potrà vedere il livello del serbatoio evitando di versare per terra il carburante. Il bocchettone è posizionato esternamente, anche se sotto uno sportellino, al fine di mantenere i livelli di accesso alla macchina differenziati tra operatori, rifornitori e manutentori.
Sul quadro della torre faro è posto un connettore, che può servire per l’eventuale collegamento di un controllo remoto del tilt, delle luci di destra e di sinistra oltreché dell’avviamento del motore. Questa particolarità è stata espressamente aggiunta per soddisfare le richieste del cliente.
In cima al castello poi, è posto un sensore di luminosità regolabile che gestisce in automatico l’accensione e lo spegnimento delle luci, in base al livello di luminosità ambientale – anche a motore spento.
Il tilt della torre faro al LED è elettricamente regolabile e la testa dei fari può inclinarsi fino a 90° rispetto al piano orizzontale, inoltre ogni singola lampada può essere direzionata indipendentemente. L’illuminazione può funzionare anche con un’alimentazione ausiliaria esterna tramite una spina di ingresso.
L’olio del sistema idraulico di sollevamento è di tipo vegetale, per cui in caso di perdite non rappresenta un rischio per l’ambiente. Nel vano del palo è stata installata un’ulteriore batteria per l’alimentazione della centralina idraulica, così da non sovraccaricare la batteria di avviamento del motore. Le batterie hanno entrambe un doppio stacca batteria, permettendo di isolare sia il polo negativo che il positivo. Questo sistema elimina i consumi passivi che durante lo stoccaggio delle macchine finirebbero con lo scaricare le batterie.
I parafanghi sono costituiti da una robusta lamiera di acciaio, sopra questa lamiera poi è posta un ulteriore lamiera di alluminio mandorlato antiscivolo. Il parafango non arrugginisce e permette all’operatore di salirvici sopra per le operazioni da eseguire sulla parte alta della macchina. Le ruote sono dotate di placchette di segnalazione anti-svitamento e sui carrelli sono posti dei cunei di metallo per il blocco delle ruote in pendenza, o in qualunque fase di stazionamento.
Infine, dal quadro è possibile accedere direttamente ai comandi che attivano le scaldiglie dell’acqua del motore e del serbatoio gasolio, così da rendere la torre funzionale anche negli ambienti più freddi.